Occhi luccicanti, grande entusiasmo ed atmosfera natalizia nel villaggio per bambini a Pöttsching. Anche nel 2006 erano ospiti nel villaggio per bambini Pöttsching due dei fondatori della WHSF di vita-life®.

L’entusiasmo nei volti dei bambini del centro di integrazione Seebach in occasione della festa di Natale resterà a lungo impresso nella memoria di Mario Hintermayer.

Gli assistenti ed educatori si erano augurati di ricevere dalla WHSF di vita-life® "un paio di strumenti per la musicoterapia". In realtà hanno ricevuto un set completo con oltre 20 strumenti. Un altro momento indimenticabile per i bambini è stata la rappresentazione del "Mago Felix"che è riuscito ad entusiasmare non solo i più piccoli.

Come l’anno precedente, anche quest’anno due dei fondatori della WHSF di vita life® sono stati ospiti del villaggio per bambini Pöttsching. Ingrid Brandstötter e Mario Hintermayer si sono caricati di regali per le sei strutture nelle quali sono seguiti circa 70 bambini. I partner commerciali Ewald Hintermayer e Franz Joham hanno dato manforte al team vita-life® non solo con la loro presenza ma anche sorprendendo con i loro generosi regali.

Lea, nove anni, è malata di leucemia. Solo una donazione di midollo spinale può salvarle la vita. Dato che la tipizzazione di ogni singola donazione di sangue costa 50,00 Euro, sono necessarie anche persone che donino soldi. La WHSF di vita-life® ha lanciato una campagna per sostenere questo progetto e ha dato il buon esempio devolvendo soldi...

A 26 anni Wolfgang ha subito un duro colpo dal destino: durante una passeggiata ha perso completamente la vista nel giro di mezz’ora. Dopo numerose vane operazioni ha persino pensato al suicidio. Un giorno è nato in lui il cambiamento e si è detto: "Devi aiutarti da solo."

Klaus Dolleschal è paraplegico dopo una grave caduta durante una gara di sci cinque anni fa. Nel periodo antecedente all’incidente Klaus era un noto calciatore della Carinzia e un allenatore giovane di successo.

Facendo ricerche sul "villaggio del guaritore della WHSF di vita-life" è stato avviato il contatto con il maestro di Shaolin del “tempio superiore“, Shi Dejian,. Sono stati già raggiunti accordi per progetti comuni del convento superiore con la WHSF di vita-life per la costruzione di un tempio per meditazione, tecniche e medicina Shaolin. In questo modo questo luogo in futuro sarà luogo di programmi di scambio.

Harry Prünster, il presentatore del giorno, ha condotto in maniera brillante il programma e si è rallegrato di potere dare il benvenuto sul palcoscenico tra gli altri a Paloma, Lara e la band Oxygen.  Ma anche dietro al palcoscenico gli spettatori non si sono annoiati. Ulrich Mattersberger ha corso sul suo ergometro e per ogni metro percorso ha raccolto fondi per il progetto Sri Lanka della WHSF. Christian Redl (nuotatore che si immerge in apnea subacquea) e Franz Müllner (il più potente uomo in Austria) hanno mostrato le loro capacità e le loro forze direttamente al Wörthersee. Una nave con 100 bambini del villaggio per bambini Pöttsching si è diretta al porto di Velden. 15 m prima di attraccare è stata gettata nel lago l’ancora. A quel punto è toccato a Christian Redl entrare in scena – si è immerso riportando in superficie la corda da una profondità di 30 m e l’ha consegnata al pontile a Franz Müllner. Questi ha attraccato la barca con i suoi muscoli possenti. I tre sportivi hanno sostenuto i progetti della WHSF partecipando a questo show senza richiedere alcun compenso.

Migliaia di corridori a piedi e corridori di handbike hanno partecipato all’evento "Kärnten läuft". Come già l’anno precedente la WHSF di vita-life® ha messo a disposizione per l’evento 1.400,00 Euro per i primi tre classificati. Inoltre è stato sorteggiato un sistema a campo magnetico vita-life® tra tutti partecipanti del trofeo handbike.

Alexander Sizonenko con i suoi 240 cm è l’uomo più alto del mondo. Era un temibilissimo cestista nella nazionale sovietica di basket. Sizonenko soffre di osteoporosi da quando ha 9 anni. Nonostante tutto, questa malattia non gli impedisce di dedicarsi alla carriera di giocatore di pallacanestro anche se ne ha pagato le conseguenze.